Coronavirus: nuovo decreto legge. Cosa possiamo o non possiamo fare?

Il testo qui di seguito è frutto di quanto stato disposto dalle autorità, con testi FEDELMENTE ESTRATTI dai canali ufficiali delle stesse autorità. 
(Testo costantemente AGGIORNATO sulle possibili variazioni di legge a partire dal 12 marzo 2020 in poi).

++ IMPORTANTE ++
Le nuove misure di legge riguardano TUTTO il TERRITORIO NAZIONALE italiano, senza più distinzioni tra zone rosse e non, ed avranno durata fino al 3 aprile 2020 (a meno di altri aggiornamenti).

  • – POSSO USCIRE di CASA ?
  • – posso portare il cane fuori?
  • – posso ordinare la pizza a casa?
  • – posso andare a fare la spesa?
  • – posso andare a comprare il giornale?
  • – mi arrestano senza autorizzazione?
  • – posso andare ad assistere un genitore/nonno anziano?

++ Posso uscire di casa? ++ 

<< NON SI può uscire di casa >>. Si può uscire SOLO per andare a LAVORO o per ragioni di SALUTE o per altre NECESSITA’, quali, per esempio, l’acquisto di beni essenziali. << Si deve comunque essere in grado di provarlo, anche mediante AUTODICHIARAZIONE, da esibire alle forze di polizia in caso di controlli. La veridicità delle autodichiarazioni sarà oggetto di controlli successivi e la non veridicità costituisce reato. È comunque consigliato lavorare a distanza, ove possibile, o prendere ferie o congedi. Senza una valida ragione, è richiesto e necessario restare a casa, per il bene di tutti>>.

È previsto anche il “divieto assoluto” di uscire da casa per chi è sottoposto a quarantena o risulti positivo al virus >>.
FONTI UFFICIALI:

(++ ATTENZIONE ALLE FAKE NEWS ++): lascio visibili i link originali ai siti ufficiali di Ministero e Governo, perché stanno circolando troppe fake news.

Questo vale per:

SPOSTAMENTI DENTRO IL COMUNE e OLTRE il comune .

++ SE ESCO DI CASA, MI ARRESTANO A PRESCINDERE? ++

NO. Non è stata istituita la legge marziale. Le forze dell’ordine controllano che le persone per strada siano scese per stretta necessità. Leggendo LETTERALMENTE quanto scritto sul sito del Governo:
<< Non ci saranno posti di blocco fissi per impedire alle persone di muoversi. La Polizia municipale e le forze di polizia, nell’ambito della loro ORDINARIA ATTIVITA’ di controllo del territorio, vigileranno sull’osservanza delle regole >>.

QUINDI: Quando si deve scendere per fare la spesa o per altre esigenze NECESSARIE, si può essere controllati dalla polizia per compilare l’AUTODICHIARAZIONE (o AUTOCERTIFICAZIONE), o per esibirla (nel caso sia già stata compilata a casa). Ovviamente senza dichiarare il falso.

Fonte – paragrafo SPOSTAMENTI – Domanda numero 6:
http://www.governo.it/it/articolo/decreto-iorestoacasa-domande-frequenti-sulle-misure-adottate-dal-governo/14278

++ Quando interviene la Polizia? ++

++ ATTENZIONE ++ In OGNI CASO e in OGNI MOMENTO si può essere fermati dalle forze dell’ordine per i dovuti controlli: servirà PROVARE la NECESSITA’ dell’uscita da casa, Come già spiegato. 

++ ELASTICITA’ della LEGGE ++

Le forze di polizia attenzionano prima di tutto stazioni, autostrade e arterie di traffico. Invece dentro i comuni: chi viaggia in auto, assembramenti di persone, gruppi, locali, ovunque si possa creare folla (anche piccoli gruppi). MA RICORDATE CHE in ogni caso (come già ampiamente ribadito in questo articolo) chiunque può essere fermato dalle forze dell’ordine per un controllo (anche chi è da solo, e a piedi).

++ DIVIETO DI PASSEGGIATA ? ++

Questo rientra appunto nella questione ELASTICITA’. Alimentari, Tabaccai, edicole, altre attività (trovi qui l’elenco ufficiale) restano aperte appunto per le NECESSITA’, quindi è ovvio poter scendere per usufruirne. Si può approfittare per prendere una boccata d’aria, ma ANCORA UNA VOLTA ricordo che le forze dell’ordine possono fermare chiunque. Quindi NON ABUSIAMO della POCHISSIMA ELASTICITA’ della legge, anche per non rischiare di essere denunciati dalla Polizia.

Ricordiamo che DOBBIAMO RESTARE IN CASA IL PIÙ POSSIBILE. Prima che un obbligo è una RESPONSABILITA’ per non causare il collasso degli ospedali e la perdita di vite umane.

++ Quando si commette REATO? ++

++ USCIRE con FALSO MOTIVO di necessità = REATO ++
– compilare l’autocertificazione con un falso motivo è UN REATO, che può comportare arresto e/o multa, quindi non inventate false motivazioni.

QUINDI serve sempre una MOTIVAZIONE per scendere: che siano cibo, sigarette, farmaci, bisogni fisiologici del cane, altre necessità indicate a chiusura articolo.

++ VIOLAZIONE del DIVIETO di spostamenti oltre il Comune senza valido motivo provato (da autocertificazione o altra autorizzazione) o con FALSA motivazione sulla stessa è REATO ++

PENE PREVISTE: arresto e/o multa:
<< La veridicità dell’autodichiarazione potrà essere verificata anche con successivi controlli.
La sanzione per chi viola le limitazioni agli spostamenti è quella prevista in via generale dall’articolo 650 del codice penale (inosservanza di un provvedimento di un’autorità: pena prevista arresto fino a tre mesi o l’ammenda fino 206 euro) salvo che non si possa configurare un’ipotesi più grave quale quella prevista dall’articolo 452 del Codice penale (delitti colposi contro la salute pubblica che persegue tutte le condotte idonee a produrre un pericolo per la salute pubblica) >>.

FONTE – MINISTERO dell’INTERNO:
https://www.interno.gov.it/it/sala-stampa/comunicati-stampa/direttiva-prefetti-lattuazione-dei-controlli-nelle-aree-contenimento-rafforzato

++ AUTOCERTIFICAZIONE: ++

il modulo PDF è scaricabile qui
https://www.interno.gov.it/it/notizie/area-contenimento-rafforzato-estesa-tutta-italia-lemergenza-coronavirus
(NB: nella parte destra della pagina)

Se il sito fosse momentaneamente bloccato per le troppe visite, ho già scaricato il modulo che trovate anche qui:
https://drive.google.com/file/d/1IlHXTmHLeYrOO95jYJ5_84JBxxQPirRw/view?usp=drivesdk

SE NON PUOI STAMPARE il modulo a CASA, non ci sono problemi: il foglio può essere fornito anche direttamente dalle forze di polizia al momento del controllo. 

++ COME COMPILARE AUTOCERTIFICAZIONE:
– compilare dati anagrafici; 
se volete indicare motivi che non rientrano nelle opzioni possibili da selezionare sul foglio, segnare con la penna SITUAZIONI DI NECESSITA’ e nello spazio sottostante scrivere il motivo per cui si sta uscendo.
(al massimo se avete bisogno di più spazio scrivete dietro il foglio).

PERCHE’ QUESTE MISURE?

Occorre restare il più possibile in casa, perché la diffusione dell’epidemia ha registrato un’accelerazione eccessiva tra la popolazione italiana. Da domenica 8 marzo 2020, si è superato un trend di 1700 nuovi casi positivi al giorno. (Dati verificabili sul sito della protezione civile, sezione “Comunicati Stampa”).  

Non rispettare le indicazioni delle autorità di restare in casa, mette in pericolo anziani, malati immunodepressi, malati cronici nefrologici, e diversi altri casi. Tutte persone che, in caso di ricovero, si aggiungeranno a tutti gli altri ricoveri, che continuano normalmente ad esserci per incidenti stradali, malattie croniche, eccetera. RISCHIANDO di portare al COLLASSO gli ospedali, correndo il rischio di arrivare a dover scegliere a chi salvare la vita e chi no. 

Poiché nessuno vuole arrivare a questa situazione, forse è bene che tutti iniziamo a fare piccoli sacrifici. Non si tratta di rinunciare alla propria quotidianità, ma di sostituire la vecchia quotidianità con una nuova quotidianità (tra l’altro TEMPORANEA )

Altre DOMANDE su QUOTIDIANITA’ e NECESSITA’:

  • posso portare fuori il CANE? SI, è considerata una necessità.
  • posso ANDARE A CORRERE? Sì, l’attività motoria all’aperto è consentita purché non in gruppo;
  • Posso uscire per acquistare beni diversi da quelli alimentari? Si, ma solo in caso di stretta necessità: sono aperti solo edicole, tabaccai, farmacie parafarmacie, e ovviamente generi alimentari;
  • posso ANDARE a casa di un MIO CARO ANZIANO per assisterlo? Sì, è una condizione di necessità. Ricordate però che gli anziani sono le persone più vulnerabili e quindi cercate di proteggerle dai contatti il più possibile;
  • posso ORDINARE cose ONLINE? Sì, i corrieri possono circolare;
  • – i TRASPORTI PUBBLICI sono interrotti? No. Non esistono limitazioni per il trasporto pubblico non di linea. Il servizio taxi non ha alcuna limitazione in quanto l’attività svolta  è considerata esigenza lavorativa;
  • posso ORDINARE CIBO a DOMICILIO?
    SI. Prendendo sempre le dovute precauzioni durante la consegna (come la distanza di sicurezza);

Trovate tante altre informazioni su scuola, università, teatri, cinema, eventi religiosi, sempre sul sito:

http://www.governo.it/it/articolo/decreto-iorestoacasa-domande-frequenti-sulle-misure-adottate-dal-governo/14278

(negli appositi paragrafi titolati con l’argomento di riferimento). 

A cura di Marco Giordano
(Giornalista iscritto all’Ordine con tessera n. 168854)

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